E’ stato un lungo e faticoso fine settimana quello appena trascorso, che è stato ripagato dalla soddisfazione di ottime prestazioni ottenute dai bikers neroarancio KTM PROTEK ELETTROSYSTEM.
A Verona è andata in scena la seconda tappa del circuito Italia Bike Cup, sul classico tracciato nel parco delle Colombare, un percorso nervoso, con alcuni passaggi tecnici, con pochi tratti in cui ci si poteva recuperare.
Nella gara Open femminile le nostre portacolori si metto o subito in luce, Giada Specia prende la ruota giusta e pedala i primi tre giri in compagnia di Belomoina e Cabelicka, nel gruppetto degli inseguitrici troviamo Marika Tovo e Nicole Pesse. A metà gara c’è un’accelerata e Giada resta in compagnia della sola Belomoina, mentre dietro Tovo attacca e si mette all’inseguimento della testa da sola.
Nell’ultimo giro Giada Specia paga un po’ lo sforzo e perde contatto dalla prima. Al traguardo porta la sua KTM Scarp al secondo posto, seguono le compagne Marika Tovo al quarto, Nicole Pesse, 13° e Marta Zanga, 24°.
Anche la gara Open Maschile ci vede protagonisti con Mirko Tabacchi, che fa tutta la gara di testa, sempre nel gruppetti che comanda la gara, che ad ogni giro si assottiglia sempre di più, nell’ultimo giro la lotta è tra Mirko e Colledani, quest’ultimo ha la meglio grazie ad una imprecisione di Mirko che affronta in maniera errata una delle ultime curve e deve cedere il passo.
Tabacchi con questo secondo posto conferma la sua buona condizione di forma, Juri Zanotti, 14°, paga lo stop ed il problema fisico che lo ha colpito, Valerio Domenico, 24°, Alessio Agostinelli, 27° e Mattia Beretta, 59°.
Buona la prova del nostro veterano Simone Colombo, che tra i Master 3 si aggiudica la terza piazza, meno brillante del solito Michael Pecis che chiude in 18° posizione.
Giada Specia ed Juri Zanotti vestono la maglia di Leader del circuito per la categoria Under 23, mentre Mirko Tabacchi quella da Leader per gli Elite.
Subito dopo la gara di Verona, ci si incammina verso Capoliveri – Isola d’Elba, per affrontare la seconda tappa degli Internazionali d’Italia.
La gara si svolge alle miniere Vallone, un luogo con un panorama mozzafiato, che pareggia con il percorso che è molto tecnico, con tratti in cui si deve fare molta attenzione, il terreno è scivoloso per la polvere che è anche un problema per le parti meccaniche.
Sono ancora le nostre ragazze ad aprire le danze, ed anche in questa gara sono tra le protagoniste, si inseriscono nel gruppetto di testa, poi iniziano a pedalare con il loro ritmo per evitare di andare fuori giri, ed è la scelta migliore, Giada Specia, 7°, Marika Tovo. 9° e Nicole Pesse fuori dalla Top Ten per poco, 11°.
Tra gli Open al maschile la nostra presenza alla testa della gara è stata significativa e ben visibile, Mirko Tabacchi, che più volte ha preso il comando senza nessun timore verso i suoi avversari ed Andreas Vittone che nel gruppo dei sei al comandi ci è rimasto per 6 degli 8 giri.
Giusto per la cronaca il gruppo che ha guidato la corsa nei primi 6 giri era composta da Nino Schurter, Enrique Avancini, Maxime Marotte e Luca Braidot, oltre ai nostri due, Andreas e Mirko.
Dal sesto giro è un’altra gara, scatti e controscatti ed i nostri due portacolori pagano la fatica, chiuderanno in ottima posizione, Mirko Tabacchi, 8°, Andreas Vittone, 14°, decisamente affaticato Juri Zanotti, 26°.
Giornata no per Michael Pecis, Marta Zanga, Alessio Agostinelli e Mattia Beretta che hanno finito anzitempo la gara per problemi fisici.
“Nonostante lo stop di un mese mi sento bene e le gambe girano come dovrebbero. Due gare in 3 giorni era un bel po’ che non le facevo, fisicamente ho tenuto bene, questo un buon segnale. Adesso mi auguro che ci sia continuità nelle gare così da non perdere il ritmo. Sono contento sia dei risultati che della maglia di leader del circuito Italia Bike Cup.” dichiara Mirko Tabacchi.
“I risultati di queste due gare mi danno morale e mi fanno capire che è la strada giusta per arrivare agli obiettivi che mi sono prefissa ad inizio stagione. E’ stato un fine settimana stancate, i risultati aiutano a recuperare prima. Adesso penso a Nalles ed affronterò oggi gara con una miglior convinzione.” afferma Giada Specia.
“Che dire. A Capoliveri ho fatto 3/4 di gara in testa con compagni di fuga con nomi importanti, ho pagato lo sforzo, vero, ma ne valeva la pena. Ho maturato una maggior consapevolezza nei miei mezzi, ed ora si affronta gara per gara.” ci dice un sorridente Andreas Vittone.
“Un fine settimana a 200 all’ora, una corsa costante, sia sui campi gara che per spostarsi da una gara all’altra. E’ stato uno sforzo fisico e mentale non da poco. Poi arrivano i risultati, le prestazioni dei nostri e tutta la stanchezza passa e sei contento. Noi sappiamo che abbiamo nel Team dei bikers di valore e dalle grandi potenzialità, questo inizio stagione ce lo dimostra ancora, se ce ne fosse bisogno. Complimenti ai ragazzi ed alle ragazze, adesso via verso nuove gare sempre da protagonisti.” Racconta un soddisfatto Alberto Milesi di Officina.0 – meccanico ufficiale del Team.