l nostro sempre verde Simone Colombo, Master 3, si impone nella gara disputata a Lecco e si porta a casa l’ennesima vittoria della sua lunga e brillante carriera.
KTM PROTEK DAMA si trasferisce a Nalles – Bz – per la prima prova degli Internazionali d’Italia e schiera al via bel 17 bikers, spaziando dagli Esordienti agli Elite.
La gara è prestigiosa, quest’anno lo è ancor di più per il parterre di partecipanti, potrebbe essere una prova di Coppa del Mondo.
Tra gli Elite buona la prova dei nostri, in campo femminile la Campionessa Italiana Serena Calvetti, si aggiudica la 18° posizione, tra gli uomini, Jhonnatan Botero Villegas, completa i primi 4 giri nella top ten, un problema fisico lo rallenta nella parte finale, terminerà, 20°, Denis Fumarola, 25°, Lorenzo Samparisi, 44°, seguito a ruota dal giovane Under 23, Edoardo Xillo, 45°, terzo tra i pari età italiani, Beltain Schimd, 60°, Fabrizio Panzeri, 81°, non porta a termine la gara Daniel Tassetti per un problema meccanico causato da una caduta.
Tra gli Junior molto bene Emanuele Huez, al primo anno in questa categoria, che chiude la sua prova in rimonta e si aggiudica l’ottava piazza, terzo tra gli italiani.
Terza tra le italiane anche la compagna di categoria, Letizia Motalli, che nonostante non riesca ancora ad allenarsi come vorrebbe, si piazza 17°, mettendo dietro di se numerose avversarie.
Di buon mattino, alle 08.15, una delle nostre biker è già in pista, si tratta di Marta Zanga, Allieva 2° anno, anche tra le categorie giovanili la presenza di atleti stranieri e titolati è massiccia, la nostra bergamasca mai doma, lotta fino alla fine e conquista un buon 10° posto, quinta tra le italiane.
Subito dopo scendono in pista i boys, buona la prova di Mattia Beretta che si porta a casa la sesta posizione, secondo bikers italiano tra gli Allievi 2° anno sfortunata la gare dei compagni di squadra Samuele Motta che viene toccato da un avversario e cade, per fortuna senza conseguenza, e Tommaso Pandini, in testa tra gli Allievi 1° anno, picchia con la ruota contro un ramo caduto sul percorso e termina la sua gara anzitempo. Bene anche Matteo Bianchini, tra gli Esordienti 2° anno, non molla mai, ed arriva al traguardo in 65° posizione.
“Possiamo dire che la trasferta in Alto Adige è stata positova, sapevamo che le gare sarebbero state dure, sia per il valore dei partecipanti che per il numero, che su un percorso come questo, in cui è difficile superare, diventa un fattore importante. I nostri si sono ben comportati, potevamo sperare qualcosa in più dalle categorie maggiori, non tutti sono al meglio della condizione e la stagione è solo all’inizio. Bravi a tutti e complimenti allo staff per il grosso lavoro che svolgono ad ogni gara.” Ci dice patron Fabrizio Pirovano al termine della giornata di gare.