Avevamo preannunciato che il calendario delle categorie Allievi ed Esordienti di KTM PROTEK DAMA prevedeva tanti impegni agonistici, ma non avevamo parlato di “difficoltà”! Un percorso da Olimpiadi quello della Svizzera, sul Monte Tamaro, che sovrasta Rivera, frazione del comune di Monteceneri. La gara, organizzata da Velo Club Monte Tamaro di Marzio Cattani, è stata affrontata dalle nostre fila con grinta, ma con la consapevolezza dell’altissimo livello multinazionale degli atleti che si sono cimentati in questa prima tappa del circuito Swiss Bike Cup.
Al momento dell’accredito stampa gli organizzatori ci avevano confidato: “La mountainbike è un po’ il nostro sport Nazionale, alla stregua del ciclocross in Belgio o alla vostra passione per il calcio! I vostri ragazzi vengono qui per testare se stessi, ed aldilà del risultato questa è un’ottima palestra per la stagione che è appena incominciata.”
E come non dargli torto, in alcuni punti il pubblico presente ha potuto godere del vero spettacolo della mountainbike, anche grazie ai “nostri” ragazzi, che hanno affrontato tutti gli ostacoli in maniera egregia, anche se partiti quasi tutti nelle retrovie in griglia di partenza.
Con le categorie riportate alla Federazione Svizzera, alle 13.30 Tommaso Nalin e Matteo Bianchini (Esordiente 1° anno ed Esordiente 2° anno per la FCI), sono partiti in un’unica gara, inseriti entrambi nella categoria “Mega”. Sono giunti al traguardo rispettivamente 80° e 60°. Tommaso ha dichiarato di essersi sentito circondato da “giganti”, mentre Matteo è caduto due volte, risalendo subito in sella, e dopo il secondo giro ha recuperato posizioni.
Alle 14.45 c’è stata la partenza degli allievi, all’unisono tra 1° anno e 2° anno, con le femminili in partenza arretrata di una manciata di secondi rispetto alle categorie maschili. Un buon 13° posto per Marta Zanga, la quale dichiara che avere un confronto con atlete di alto livello è importante per la formazione di un’atleta, e spendendo due parole sul percorso ci ha riferito che è la gara più tecnica che abbia mai fatto! Per la parte maschile degli allievi in gara abbiamo avuto una 47^ posizione per Tommaso Pandini che ci racconta una prova veramente combattuta. Samuele Motta, malgrado si sia trovato in un gruppo che spingeva ai lati, e sia caduto un paio di volte, conclude in 84^, ed un sorridente Mattia Beretta chiude la gara al 37° posto, dichiarando di essere partito dietro, ma che l’adrenalina dovuta al divertentissimo percorso, gli ha consentito un fortissimo recupero.